Tarragona, Spagna: la città iberica più importante all’epoca dell’impero romano dista 100 km giusti da Barcellona

Sarebbe interessante capire come e perchè nel corso dei secoli quest’ultima abbia raggiunto una tale espansione ed importanza a scapito di questa meravigliosa città tagliata fuori dalle rotte turistiche principali

Eppure l’anfiteatro di Tarragona ha lasciato senza fiato anche due veronesi come noi abituati a bere il caffè guardando l’arena

Grande ,bellissimo e affacciato sul mare è uno spettacolo incredibile.

Tutta la città è uno scrigno dove si rifugiano tesori artistici.

Moltissimi i resti romani: oltre l’anfiteatro sono visitabili il foro,le mura, il teatro oltre all’ assolutamente non perdibile acquedotto detto ponte del diavolo di cui abbiamo parlato qui

Nonostante il suo ricchissimo patrimonio archeologico Tarragona ha anche un centro storico bellissimo al colmo del quale l’imponente cattedrale domina una piazza e una scalinata in cui nei fine settimana mille bancarelle si competono lo spazio con taperie dove i turisti sono davvero pochi e la birra davvero buona.

A Tarragona vi è anche una delle università più importanti di Spagna e questo rende la città particolarmente giovane

Anche la spiaggia di Tarragona è bella e la lunga passeggiata che da Fort De Sant Jordi arriva al porto vi permetterà di risalire verso il centro città scoprendola attraverso i suoi quartieri marocchini e i suoi reperti romani salendo mano a mano verso il suo centro medioevale in un gioco di scalinate e scale mobili che farà perdere l’orientamento anche ai più abili.

Tarragona è a mio parere una città da vedere assolutamente, per le sue bellezze e perchè il turismo di massa ancora  non l’ha toccata. Per questo motivo vi scontrerete con orari assurdi di visita e scarsissime indicazioni turistiche, ma proprio per questo la amerete ancora di più