The Hub hotel, Ore 19.00
scendiamo per l’inizio dell’evento #dovetuttoèpossibile…. detto tra noi la stanza è veramente bella, su un angolo della struttura che accoglie l’hotel ha due finestroni posizionati davanti al letto che la rendono spaziosissima e molto luminosa.
Mi guardo in giro e penso: ” uhm no, così proprio non va”.
La gente inizia ad arrivare nella hall dell’hotel, bella gente, ben vestita con quell’aria di chi ha voglia di passare una bella serata.
L’organizzazione è pronta ad accogliere, chi vestito da doge e chi da sforza, gli ospiti fornendo una simpatica maschera veneziana.
Inizio il mio lavoro.
Primo scatto, uhm.
Secondo scatto, uhm.
Aprono la sala buffet, già meglio. L’atmosfera è bellissima, luce diffusa da un lato il finger veneto dall’altro quello lombardo. Avvicino la mia amata reflex al mio occhio destro, guardo il tempo di esposizione 1 ventesimo, dio mio aiuti a non tremare, scatto. Gialla. Bialancio il bianco. Gialla. Ribilancio ‘na mxxxxx.
Mi giro, guardo la mia amata mogliettina che mi scruta con uno sguardo emblematico.
Salgo in camera, metto a nanna la macchina fotografica & let the party begin!!!!
L’atmosfera della sala buffet è veramente bella, una grandissima vetrata apre sugli alberi all’esterno, ottimo il vino e ottimi tutti gli assaggi, alici fritte, baccalà alla vicentina, ovviamente rivisitato, fegato alla veneziana, purea di asparagi con ovetto di quaglia, roastbeef e fiori di campo.. risotto al nero di seppia e risotto allo zafferano. Conclude la cena un tiramisù cremosissimo, buono quasi come quello di mia madre..
L’atmosfera scende un pochino ed eccoci trainati al piano superiore per una intrigante esperienza sonora, “siedi, mettiti le cuffie e chiudi gli occhi” yes sir! ed ecco arrivare un fastidioso bambino che ti gira attorno shakerando una scatolina di tic tac attorno alla tua testa, poi arriva un simpatico barbiere che spunta qua e là la tua acconciatura (con me hai poco successo baby) per finire con un rumore che diventa quasi tattile, un foglio di carta ti viene accartocciato sulla testa. Wow non pensavo si potesse far tanto solo con i suoni.
Improvvisazione teatrale, una cavia a caso viene trascinata sul palco, le vengono chieste tre info, forse quattro, sulla propria vita: nome, lavoro, figli, marito; 20 min di spettacolo! Fantastico!!
Che fate ancora qui? Giù a bere un cocktail! Yes sir!
Iniziano, o meglio continuano le chiacchere, sino al taglio della torta. (n.d.r. bellissima creazione uscita dalle mani di Paola Polvere di Zucchero )
Ahivoi non avendo potuto far il mio lavoro, ho fatto quello di Patrizia.. ok ok la prossima volta contino a scattare!
-Gabrio-
Ringraziamo per la bellissima serata lo splendido staff dell’Hub Hotel Milano a partire dal direttore Fabio Messina passando per lo chef Sandro Mesiti .
Un saluto particolare alla pazza combriccola dei partner dell’evento ( veri animatori della serata) :
Gruppo Sogedin Hotels che vanta varie strutture di alto livello dislocate tra Treviso e Venezia
e Gardena Hotels che vantano delle location nella città di Venezia dove poter soggiornare a dir poco incantevoli
….si sa che noi veneti siamo simpatici!! 😉
Sul blog Trippando un altro nostro articolo su questo evento.
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