Venetkens è il titolo di una mostra molto interessante che si tiene in un posto di assoluto fascino: Palazzo della ragione a Padova.
Padova è la città in cui sono nata e cresciuta e quindi sarò forse poco obbiettiva, ma posso assicurarvi che il Palazzo della Ragione è un posto davvero fuori dal comune.
Non solo perché al suo piano terra vi è un meraviglioso mercato coperto pieno di mille botteghe alimentari, non solo perché le due piazze su cui affaccia sono il centro della vita cittadina, e sotto i suoi portici qualsiasi universitario Padovano ha tirato tardi con i pessimi bianchetti del bar Nazionale.
Ma anche perché la sua architettura imponente e leggera allo stesso tempo ti conquista, e ti sorprende quando entrando al suo piano nobile scopri essere un immenso salone unico.
Ed è proprio in questa sala che si tiene la mostra Venetkens
Vari appuntamenti accompagnano questa importante esposizione archeologica, Taste the Past in particolare si occupa di sapori antichi in un parallelismo molto particolare ed interessante.
Nei bellissimi portici esterni del piano superiore di Palazzo della Ragione si è così potuto degustare due prodotti molto legati all’antica Venezia di due celebri produttori del territorio: Cantine Bisol e Torronificio Scaldaferro.
Scaldaferro ha proposto uno dei suoi torroni in edizione limitata, in particolare quello di miele iodato di barena e mandorla.
La barena è una pianta che vive in un continuo cambio di habitat in quanto viene giornalmente ricoperta dalle maree veneziane. Il miele ricavato dai fiori di questa pianta è perciò salino e il sapore del torrone è davvero particolare. Abbiamo potuto poi assaggiare anche le altre specialità Scaldaferro e se c’è una cosa da dire è che sarebbe un delitto etichettare questi prodotti finissimi come dolce natalizio, sono piuttosto da riscoprire come preparazioni dolciarie sopraffine e sane: un peccato di gola da regalarsi tutto l’anno!
Bisol da parte sua, rinomatissima cantina di prosecco di Valdobbiadene, ha voluto qui presentare un prodotto nuovo ma antichissimo.
Infatti Venissa nasce dal vitigno Dorona che è un antichissimo vitigno che ora cresce nell’isola di Marzabotto nella laguna veneziana, dove è sempre stato coltivato, ma che era praticamente scomparso. La prima annata del 2012 ha dato vita a queste pochissime e preziosissime bottiglie di Venissa che adesso possono essere degustate nella tenuta Venissa di Marzabotto, della famiglia Bisol , il cui ristoratnte ha anche recentemente conquistato la sua prima stella Michelin