La primavera è un mese stupendo per viaggiare, ma c’è un posto in cui la primavera è particolarmente radiosa.
La primavera a Parigi.
Non ho in mente uno di quei viaggi fatti sul modello di: “le 10 cose da non perdere assolutamente” o cose del genere. Parlo di un viaggio fatto per provare a vivere questa città meravigliosa che è la Ville Lumiere.
Allora sarà meglio dirla così: Parigi è un luogo meraviglioso dove tornare in primavera.
Lo so tornare in un luogo costa fatica, da l’impressione di togliersi possibilità di vedere altro non conosciuto, anche io la pensavo così prima di tornare per la prima volta a Parigi. Poi ci siamo tornati ormai almeno 10 volte, e sono sempre stati viaggi che ci hanno dato tantissimo, che rifaremmo. E si, ci torneremmo ancora!
C’è anche da dire che spesso la primavera è anche un periodo molto conveniente per viaggiare, si trovano moltissime offerte, recentemente per esempio ho scoperto che su sconti.com si trova un codice sconto E-dreams da utilizzare su tutti i viaggi proposti dal portale, ottenendo così soluzioni molto vantaggiose. E allora magari tornare diventa ancora più piacevole!
Cerchiamo di darvene un assaggio. Seguite queste foto e percorrete con noi questa passeggiata: Siamo ai Jardin des Tuileries, siamo entrati dal grande cancello dorato di Place de la Concorde.
Una pace incredibile ci accoglie, per quanta gente ci possa essere a Parigi qui è sempre calmo, i turisti non indugiano troppo in questo meraviglioso parco, hanno altro da fare e da vedere.
Sulla nostra destra l’Orangerie, al centro la grande fontana rotonda con qualche bambino che cerca di giocare con le papere e alcune persone sulle panchine che prendono il sole.
Continuiamo lentamente la nostra passeggiata attraversando aiuole fiorite, roseti che cominciano a prendere colore, ancora fontane, statue che si alzano sulle distese verdi, alcune antiche altre moderne, sulle sinistra quella di Jules Ferry.
Arriviamo all’Arco di Trionfo che non ha bisogno di presentazioni, mentre l’enorme costruzione del Louvre comincia ad abbracciarci da entrambi i lati.
In fondo già si vedono le celeberrime piramidi in vetro, e la quantità di gente aumenta considerevolmente.
Ma basterà affrettarsi dirigendosi velocemente verso il Cour Carrè, nel cuore del Louvre esterno, per ritrovare quella pace e quella dolcezza tutta parigina.
Si attraversa il bellissimo cortile e improvvisamente si è fuori: il museo più famoso del mondo alle nostre spalle mentre davanti a noi la sagoma della splendida Eglise Saint Germain l’Auxerrois, ignorata dai più.
Abbiamo percorso in tutto due kilometri, Parigi è tutta intorno a noi, ma prima di dedicarci ad altro giriamoci un attimo in Rue de Rivoli.
Qui ci aspetta un’altro capolavoro spesso ignorato se non da qualche barbone che trova rifugio nella inspiegabile calma di questa parte della famosa strada Parigina: lo splendido portico dell’ Église Réformée de l’Oratoire du Louvre.
