Immaginate il mare bellissimo, e poi immaginate una villa che affaccia su questo mare, anzi che ruba uno sperone di costa per abbarbicarcisi e farlo tutto suo.
Immaginate questa villa poco sfarzosa esternamente, ma che quando entrate siete invasi dalla luce del suo cortile interno attorno al quale si snodano le numerose stanze, il tempo di riprendersi dalla luce e abituare gli occhi che vi trovate circondati da mobili oggetti e statue di altri tempi. E quando dico altri tempi, intendo dire un paio di millenni fa.
Probabilmente è difficile per noi immaginare un posto così, ma non lo è stato per l’archeologo Theodore Reinach, che agli inizi del novecento, insieme alla moglie Fanny Kann, fece costruire una pazzesca villa greca in uno degli angoli più esclusivi della Costa Azzurra, a Beaulieu sur Mer
La villa è oggi un museo che ha mantenuto abbastanza fedelmente la villa quale era quando era veramente una residenza e visitarla è veramente affascinante.
Una delle parti più affascinanti della villa è la galleria delle statue: una specie di sottoportico a filo acqua, il cui pavimento al tempo della sua costruzione veniva lambito dalle onde del mare ( ora non più grazie a porte in vetro di sicurezza) , in cui una serie di statue che riproducono tra le più famose statue greche esistenti, salutano il tuo passaggio tra i raggi di sole che entrano di sbieco mentre fuori tutto quello che si vede è solo mare.
Villa Kerylos è aperta tutto l’anno dalle 10 alle 18 tranne luglio e agosto in cui la chiusura è posticipata alle 19
La visita è inclusa nella Cote d’Azur Card.
Comments
Pingback: Costa Azzurra: cosa vedere in 6 giorni da Mentone a Saint Tropez -
Pingback: Beaulieu sur mer, la Costa Azzurra che fu -