Maratona, la cittadina della Grecia che ha dato il nome alla gara olimpica

Forse non tutti sanno che Maratona è il nome di una località della Grecia e che il nome della gara olimpica deriva proprio dagli accadimenti storici ( più o meno leggendari) avvenuti proprio in questo luogo.

Maratona si trova in Attica a una cinquantina scarsa di chilometri a est da Atene, per la precisione a 42,195 chilometri dalla capitale. Sicuramente avrete riconosciuto in questo numero la distanza esatta che deve essere coperta durante una maratona e i motivi storici sono ricondursi ad una figura, Filippide, rappresentato in questa statua che si erge a Maratona di fronte al Cumulo degli Ateniesi.

Ma andiamo con ordine.

Secondo Erodoto è il 490 a.C. e la Grecia sta per subire l’attacco della Persia, le varie polis greche stavano organizzandosi per contrastare l’attacco, a Maratona le navi nemiche sarebbero arrivate da lì a qualche giorno ma servivano rinforzi.

Così, come era uso fare, venne inviato a Sparta uno degli emerodromi (letteralmente:coloro che corrono per tutto il giorno) cioè un messaggero allenato appositamente per coprire lunghe distanze .

Costui era Fidippide. Partì per Sparta, e per coprire i duecentocinquanta chilometri di distanza ci mise solo due giorni. Gli Spartani diedero il loro consenso all’appoggio ma avevano ancora bisogno di tempo per radunare le forze, così Fidippide tornò indietro per comunicare l’infausta notizia che gli aiuti non sarebbero arrivati in tempo.

I Persiani sbarcarono a Maratona. Milziade anche se in grande disparità numerica, con le sole forze di Ateniesi e Plateesi, riuscì contro ogni aspettativa a sconfiggere le forze nemiche adottando una tattica a tenaglia che per secoli ha fatto scuola.

 

Con questa vittoria però il pericolo non era scongiurato in quanto le navi persiane, cariche di altri soldati, fecero vela direttamente su Atene, anticipando l’esercito greco che doveva muoversi via terra.

Il pericolo era che se i persiani fossero giunti ad Atene, la città non sapendo dell’esito della battaglia e pensando di essere senza esercito, molto probabilmente si sarebbe arresa, o peggio i cittadini le avrebbero dato fuoco per non lasciare bottino ai Persiani.

Milziade organizzò subito i suoi per marciare rapidamente verso casa, ma era necessario comunicare il prima possibile la vittoria, in modo che la città resistesse quel tanto che bastava perché arrivasse lui coi rinforzi.
Di nuovo Fidippide appena terminata la battaglia e si dice con ancora l’armatura addosso, si mise in marcia e corse in un lampo i quarantadue chilometri che separano Maratona da Atene. Ma stremato dai viaggi e dalla battaglia una volta arrivato, riuscì solo a dire Nenikèkamen (abbiamo vinto) prima di morire.

 

 

Cosa vedere a Maratona

Quello che a Maratona vedrete è, in una sorta di parco recintato, una collinetta, il cosiddetto Cumulo degli Ateniesi, ( prima e ultima foto del post) un tumulo sepolcrale dove sono stati sepolti i 192 caduti ateniesi della battaglia, che nella sua semplicità è una visione piuttosto particolare e toccante.

Percorrendo la strada verso Atene noterete i cartelli che ad ogni chilometro segnalano il percorso della maratona classica di Atene che si tiene ogni anno in autunno.

La maratona nasce nel 1896 alle prime Olimpiadi moderne di Atene su suggerimento del filologo francese Michel Bréal e per sottolineare l’importanza di questa corsa, la maratona maschile è tradizionalmente la gara di chiusura dei giochi olimpici.

Poco lontano dal Cumulo degli Ateniesi è possibile visitare anche il museo archeologico con la collezione degli oggetti trovati sul campo di battaglia

 

maratona cumulo degli ateniesi

Il link al nostro itinerario completo in Grecia lo trovate qui

 

Maratona, la cittadina della Grecia che ha dato il nome alla gara olimpica ultima modifica: 2019-01-08T15:21:26+01:00 da patrizia

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