Una delle tappe in un viaggio in Grecia, ma anche solo di un soggiorno ad Atene, non può che essere che a Capo Sounion.
Questo luogo di trova nella punta più meridionale dell’Attica e dista una settantina di chilometri dalla capitale.
Percorrendo la strada costiera incontrerete molte bellissime spiagge, ma il punto più spettacolare è senz’altro il tempio di Poseidone di Capo Sounion.
Il tempio poggia su uno sperone roccioso circondato su tre lati dal mare Egeo, e sicuramente la posizione scelta non poteva essere un tributo migliore al dio del mare a cui è dedicato. Secondo la mitologia questo sarebbe il luogo dal quale il re Ateniese Egeo si sarebbe gettato nel mare al quale venne dato il suo nome.
Il tempio di Poseidone fu costruito nel 444 a.C. in stile dorico fatto con marmo grigio proveniente da cave locali ed era composto da 34 colonne di cui 15 sono ancora in piedi. Il frontone del tempio era decorato con statu e sono state ritrovate alcune lastre del fregio in cui sono scolpite scene della battaglia dei Centauri e delle opere di Teseo. Tra i vari ritrovamenti avvenuti in questi scavi vi sono anche i magnifici kouroi adesso esposti al museo archeologico nazionale di Atene.
Piccola curiosità: su una delle colonne Lord Byron nel 1810 incise il suo nome, oggi non è visibile in quanto l’area del tempio non può essere attraversata, ma la prima volta che da piccola visitai questo posto con i miei genitori, ricordo di aver visto l’opera dell’illustre vandalo.
Il tempio di Poseidone non è la sola parte di cui è composta l’area archeologica. Una fortezza con delle mura che si estendono per circa 400 metri si snodano per un’ampia area che va anche oltre la zona visitabile del sito.
Scendendo al livello del mare invece si trova la struttura del porto che era situato nella baia sabbiosa a nord della fortezza, protetto dai venti del nord.
Si trattava di un porto sia commerciale che bellico. Le navi commerciali potevano essere trainate sulla spiaggia sabbiosa, mentre per la manutenzione e la manutenzione delle navi da guerra erano stati costruiti degli appositi ripari.
Uno di questi ripari, che poteva ospitare due navi, è visibile in quanto è stato tagliato sulla costa rocciosa all’ingresso della baia.
Si trovano inoltre i resti di un insediamento urbano di cui in particolare una strada, larga 3 metri e lunga circa 100 che sale lungo il pendio. Su entrambi i lati di questa strada sono riconoscibili dei blocchi regolari di almeno quattro case. Molto probabilmente questo insediamento ospitava la guarnigione navale.
Capo Sounion è famoso anche per gli incredibili tramonti a cui si può assistere che prendono delle colorazioni rosso intenso dalle intensità davvero molto speciali. Appena fuori dal sito archeologico si trova un’ampia terrazza bar che rimane aperta anche oltre l’orario degli scavi e questa è sicuramente un’ottima postazione per godere di uno spettacolo che vi rimarrà sicuramente impresso.
Il sito è aperto dalle 9.30 fino al tramonto e il biglietto di ingresso costa 8€
Per arrivare a Capo Sounion da Atene si può prendere il servizio pullman KTEL da Piazza Aigyptou oppure noleggiando un’auto.
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