Questo è il percorso di Petra tra tutti che mi ha emozionato di più, quello che se avessi avuto un giorno da aggiungere avrei rifatto in lentezza, quello che mi è decisamente rimasto nel cuore!
Il sentiero del Sacrificio, High Place of Sacrifice Trail, o sentiero n.3 come indicato nelle mappe ufficiali, parte dalla roccia del sacrificio e arriva al centro di Petra dove c’è il castello della ragazza. Ci vogliono circa tre ore per percorrerlo.
Io sono arrivata al punto di partenza, l’high place of sacrifice, al termine del percorso che ho fatto con la guida che mi ha condotto a vedere, tra le altre cose, il tesoro dall’alto.
L’entrata ufficiale del sentiero del sacrificio invece si trova lungo la main trail: poco prima di arrivare al teatro c’è una scala che porta all’altopiano del sacrificio e che era il percorso dell’originale processione nabatea
Una premessa: il sentiero del sacrificio è uno dei trail più lunghi e per questo motivo è tra i meno frequentati e qui la dispersione delle persone è decisamente maggiore. Avrete la possibilità qui di essere a Petra da soli!
Inoltre lungo questo percorso si trovano alcuni monumenti stupefacenti.
Quando si raggiunge la cima si vedono i due obelischi di roccia alti circa 7 metri, la cosa incredibile è che sono stati realizzati scolpendo tutta la superficie della montagna e lasciando solo queste 2 colonne! Gli obelischi si trovano a circa 30 m di distanza su un allineamento est / ovest e probabilmente rappresentano i 2 più importanti dei Nabatei: Dushara e Al-Uzza.
Dall’altra parte del canalone si trova l’Alto Luogo del Sacrificio da dove si riesce a vedere anche il centro del sito.
La facciata della tomba del soldato romano è decorata con pilastri e colonne che incorniciano tre nicchie la cui centrale ospita una statua di un ufficiale militare, da cui la tomba ha preso il nome.
Gli scavi hanno dimostrato che il cortile fu costruito nel periodo nabateo intorno alla seconda metà del I secolo d.C. ma fu rimaneggiato in epoca romana.
Si tratta di un’ampia sala dove venivano fatte le celebrazioni per i morti sepolti nella tomba del soldato romano a cui era collegata con un colonnato di cui vi sono i resti.
La caratteristica unica di questo luogo risiede nelle decorazioni intagliate delle pareti interne non presenti in nessun altro interno qui a Petra.
Moltissime tombe minori affacciano lungo la Wadi Al Farasa, che si percorre interamente, e qui si ha la totale libertà di entrare dentro ognuna di esse e vedere cosa nascondono queste enigmatiche facciate.
Speciali sono anche le conformazioni rocciose di questa parte del deserto in cui la stratificazione è particolarmente evidente con rocce che in pochi centimetri alternato linee che vanno dal rosso al giallo al verde.
In questa parte di Petra mi sono assaporata il viaggio come se non esistessimo altro che io e questo incredibile luogo, è stato come se fossi alla scoperta di qualcosa di sconosciuto: è stato realmente molto molto emozionante.
Alle fini fatture dei Nabatei si uniscono le bizzarre forme scolpite dal deserto e in questa zona non di rado incontrerete i beduini sui muli che pascolano le capre.
Il lungo percorso si conclude con una camminata che per un tratto attraversa una zona che sembra ciottolosa, chinandovi vedrete che quello che vi scorre tra le mani non è né sabbia né sassi, ma sono migliaia di cocci…
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