Chiunque sia passato per Villeneuve Loubet, da terra o per mare non può non averle viste.
A metà strada tra Nizza e Antibes, in piena Costa Azzurra svettano sinuose ed inconfondibiliParliamo delle costruzioni del complesso Marina Baie des Anges, iniziate intorno al 1970 dall’architetto francese André Minangoy che impiegò più di 20 anni a portarle a termine
Questo complesso, sorto in una zona dove precedentemente vi era un’area camping, è sempre stato al centro di accese discussioni. C’è chi le ama e chi le considera quasi un disastro ambientale.
Dopo averle guardate da lontano mille volte abbiamo deciso di andarle a vedere da vicino, per fotografarle e soprattutto per capirle.
L’intero complesso è formato da 4 costruzioni e da un porto turistico su cui sono affacciate.I palazzi, che ricordano la forma di una vela, hanno una pianta ad andamento ondulato e diminuiscono di metratura ad ogni piano fino a culminare quasi con una punta, il risultato è che gli appartamenti che si trovano alle stremità delle onde hanno dei bellissimi terrazzi che si affacciano alcuni sul porto altri sui grandi giardini che circondano gli edifici. Gli edifici creano un gioco molto leggero e quando ci si trova nei giardini o nel porto la sensazione è molto più di leggerezza che di invasività. I movimenti ondulatori di tutte le costruzioni creano una armonicità che non ci si aspetta
La capienza della struttura è incredibile, le unità immobiliari sono moltissime ma, nonostante questo, a quanto abbiamo visto dalle agenzie immobiliari , i prezzi di vendita sono altissimi, si parla di oltre i 10mila euro a mq per i pochi spazi in vendita.
Il complesso, concepito come una costruzione di lusso, da un punto di vista economico è stato un enorme successo
Dopo aver visto il complesso da vicino, averci camminato dentro, averne percorso il piccolo porto incredibilmente affollato di yachts, torniamo a vederle da lontano dall’altra parte della baia.
Le quattro vele sembrano delle gigantesche navi da crociera pronte a salpare, da qui la leggerezza e la sinuosità si perde per lasciare posto ad un panorama forte ed impattante…che piaccia o no il complesso Marina Baie des Anges è ormai parte integrante e segno distintivo dello skyline di Villeneuve Loubet
Comments
Uhmm… non so decidere se mi piacciano oppure no. Da un punto di vista architettonico propenderei per il sì, ma nel contesto mi sembrano un po’ un pugno in un occhio. Ma se capiterò da quelle parti andrò a vederle. mi avete incuriosita 🙂
bene! così poi mi farai sapere che ne pensi! un bacione Paola!!
la costa azzurra la vorrei ricordare come i villaggi di eze e antibes, piccoli e molto caratteristici. purtroppo con i soldi che girano da quelle parti si è potuto costruire di tutto, per la felicità di pochi. grazie per aver condiviso queste foto, avevo visto anch’io questi palazzi dal treno ma no così vicino. belle foto, complimenti. ciao andrea
Grazie a te Andrea! L’equilibrio tra modernizzazione e conservazione è davvero difficile, e in una zona come questa in cui come dici giustamente l’economia gira molto bene i rischi sono grandi!
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ci sono stata tanti anni fa …sono belliissime ….una cornice alla baia spettacolare
quando l’ ho visto ho pensato alle vele di Napoli .
che orrore per me .
poi su una spiaggia ad antibes e scorgendo il paesino caratteristico contorniato da una costruzione selvaggia .ho pensato all’italia.
spero che sardegna ,minorca ect non facciano la stessa cosa dell’economia edilizia perché dopo é finita ma finita per sempre !