Gli scavi di Empuries, in Costa Brava sono un posto davvero particolare, e unico.

Anche se in Italia non ci mancano luoghi archeologici greco romani, Empuries resta un posto del massimo interesse per le sue caratteristiche non ritrovate altrove.

Innanzitutto l’ampiezza di questi scavi è impressionante, e sebbene sia rimsto davvero poco che si elevi da terra, ci rendiamo conto questo doveva essere una città grande e importante. In secondo luogo qui la parte romana non si è sovrapposta a quella greca, ma vi si è stranamente affiancata lasciando incredibilmete salve le architetture civili greche non di così facile reperimento in Italia.

C’è poi da dire che Empuries si trova tuttora sul mare, cosa poco comune alla maggior parte dei siti archeologici, e questo rende il paesaggio delle rovine baciate dal sole spagnolo e lambite dal mare ancora più suggestivo.

Le rovine di Empúries sono nella provincia di Girona, in Catalognae si tratta di una antica colonia fondata dai Greci nel 6 ° secolo a.C., in seguito occupata dai Romani nel 1 ° secolo a.C. La città fu abbandonata nel 3 ° secolo d.C. e scomparve sotto le dune impedendo così che altre civiltà più recenti vi edificassero sopra. Fu solo nel 1908 che si cominciò a scavare in questo  parco archeologico.

Una rete infinita di pareti, di colonne, di strade e di case ma anche i sistemi di drenaggio quasi intatti, il tracciato del Forum, dell’ l’Anfiteatro e della Basilica rendono un’idea doveva essere importante Empuries.

Bellissima la statua di Asclepio, il dio greco della medicina, che presiedeva uno dei templi, e semplicemente unico il molo greco, lungo la riva, in ottimo stato di conservazione.

Oltre che un posto di grande cultura, Empuries è un posto di grande bellezza, i colori, le rovine, gli spazi immensi e il mare e un “muro” greco che ancora è lambito dal mare, l’antico molo appunto.Empuries è una esperienza, inaspettata e vi resterà nel cuore.