Mi sono sempre chiesta perchè Nimes, nelle nostre vie e piazze venisse sempre abbinata a “città di…” , se in Italia si titola una via a questa città nella stragrande maggioranza non si chiama “via Nimes” ma “via Città di Nimes“.

Chiusa questa parentesi, a cui comunque non so dare una risposta, Nimes pur essendo familiare quanto a nome, era per me una perfetta sconosciuta fino alla prima volta che la vidi: ignoravo completamente quali tesori racchiudesse.

Tutt’ora mi capacito poco di come questa città non abbia una fama ed una affluenza turistica ben maggiore di quella che effettivamente ha:

a mio parere Nimes è davvero un gioiello, e non solo di arte romana

Per due veronesi come noi finire in una città ed essere accolti da una grandiosa e bellissima Arena Romana è un po’ spiazzante, Les Arenes infatti è l’anfitreatro romano tra i meglio conservati al mondo.

Ma gli splendori romani non finiscono qui: La Maison Carrè che vedete fotografata nella prima immagine di questo post, è  semplicemente incredibile nel suo essere perfettamente preservato.

Questo tempio romano, recentemente restaurato riportando alla luce in bianco candido delle pietra, è anch’esso uno degli edifici romani meglio conservati al mondo!

Ma reperti romani si trovano davvero per tutta la città: uno che mi ha particolarmente impressionato è stato uno dei bacini di raccolta delle acque dell’acquedotto per l’uso cittadino, provenienti indovinate da dove? da Pont Du Gard.

L’aquedotto che per varcare il fiume Gard si snoda nelle spettacolari arcate che tutti conosciamo era destinato a portare l’acqua proprio alla città di Nimes

Altro grandioso quanto particolare resto romano è la cosiddetta Tour Magne.

La strana conformazione di questo grande dente di pietra è dovuta al fatto che si tratta dell’unica torre rimasta delle mura cittadine fatte costruire dall’imperatore  Augusto.

La Tour Magne si trova su una collina, se da qui riscendete verso il piano lo farete attraversando un’altro splendido posto di Nimes: i Jardin de la Fontaine all’interno dei quali si trovano i resti del Tempio di Diana, anch’esso romano e di grande interesse, sebbene non perfettamente preservato come la Maison Carree.

I giardini stessi sono imperdibili: con i vari terrazzamenti, le scale, i giochi d’acqua e i meravigliosi alberi sono davvero una elegantissima oasi di pace.

L’alto “tasso di romanità” di questa città non deve farci dimenticare che questa città ha molti altri tesori da scoprire: la cattedrale per esempio o il museo di arti moderne… in poche parole non vi deluderà