Il Padiglione Slovacchia è uno di quelli che definisci bello.
L’estetica, quella un po’ fuori dagli schemi, più votata all’arte che alla piacevolezza, è stata messa al centro di questo progetto che ti colpisce subito fin da fuori, e questa volta non tanto per architetture sorprendenti, ma per le particolari sculture di cui è ricoperto il padiglione
è intriso dello spirito di “un Paese che è ricco di risorse energetiche naturali, ma anche di vitalità, con un ricco patrimonio culturale, tradizioni ed esperienze straordinarie da vivere”, insomma una ricca offerta in uno spazio ridotto. I pilastri dell’operazione Expo per la Slovacchia si fondano sulla varietà storica, culturale, naturale, e la sinergia simbiotica dei diversi ambienti sociali, naturali e culturali
Dentro sembra di essere in una atmosfera onirica dove tutto è ingigantito e deformato ma comunque divertente.
Forse un padiglione che poco segue il tema di Expo, ma un padiglione assolutamente anticonformista e bellissimo!