Di Gent vi parleremo ampiamente.
In questo post però ci limitiamo a rendere omaggio alla sua scenografica bellezza, che di notte, grazie ai corsi d’acqua che la specchiano e grazie alla sapiente illuminazione, è particolarmente sfacciata.
Vedere Gent di notte vuol dire immergersi in una piccola favola, dove ogni lucina sembra raccontare una storia, e dove le strade luccicanti per la pioggia appena caduta, sembrano portare verso racconti fiabeschi.
E’ impossibile non lasciarsi conquistare dallo spettacolo dei canali, delle case alte e strette con il tetto a punta e per questo vi consigliamo, se potete, di passare almeno una notte in questa città, proprio per poter godere di questo spettacolo.
Quanto vi stiamo raccontando, e quello che state vedendo in queste foto, non deve però convincervi di trovare in Gent solo una piccola cittadina romantica , anzi per noi è stato tutt’altro il motivo per cui Gent ci è rimasta nel cuore.
Gent ha un grande e antico passato
A partire dall’anno 1000 lo sviluppo di Gand fu inarrestabile e in continua ascesa, tanto che divenne, fino al 1550, la più popolosa città dei Paesi Bassi e una delle maggiori d’Europa, arrivando fino ad avere, nel XIV secolo, oltre 60 000 abitanti.
Era più grande di Londra, Colonia e Mosca.
Se oggi Gent non è più una metropoli, l’aria che si respira è quella delle grandi città, aperte alla modernità e allo scambio, una città cosmopolita e viva, felicemente viva.
Tanto per fare un esempio lo sapevate che a Gent è stato istituito il Giovedì vegetariano per spingere la gente a non mangiare carne per almeno un giorno alla settimana?
Godetevi la bellezza di questa città, ma siate pronti ad aspettarvi molto, molto di più!