Una delle escursioni più tipiche dell’entroterra della Corsica è quella alle gole della Restonica.
Per scoprirle si parte dalla città di Corte, dove arriva il torrente Restonica, che ha creato le omonime gole scavando la sua vallata, e si imbocca la strada che ne costeggia il corso.
Circa quattordici chilometri di strada che coprono un dislivello di 1000 metri.
Ci troviamo all’interno di un parco naturale protetto, e qui la Corsica è più verde che mai.
Una grande foresta di castagni e pini circonda il piccolo fiume che discende con un susseguirsi di cascate e laghetti, frequentatissimi nei mesi caldi estivi come luogo di balneazione.
Corsica: escursione alle Gole della Restonica Condividi il Tweet
Di arrivo se decidiamo di concludere la nostra visita con gli Stazzi di Grotelle (gli antichi insediamenti dei pastori fatti con pietre a secco). Di partenza se decidiamo di continuare a piedi la nostra escursione. Ci troviamo a quota 1400 e da qui parte una rete fitta di spettacolari percorsi di trekking.
Questi sentieri che una volta erano solcati dalle greggi, oggi fanno della Corsica una delle destinazioni più amate dai trekker.
I due sentieri principali conducono ai laghi alpini di Melo, da cui nasce il torrente Restonica, e di Capitello.
Sempre da qui vi è la possibilità di ricongiungersi all’anello GR20 un sentiero che percorre l’intera isola della Corsica.
Quando abbiamo visitato le gole della Restonica eravamo al nostro primo giorno in Corsica e siamo rimasti molto stupiti di trovare dei paesaggi propriamente montani e dolomitici in una regione immedesimata, nell’immaginario corrente, con mare, spiaggia, estate.
Eppure alla fine del nostro viaggio ci siamo resi conti che questo tipo di paesaggi appartengono alla Corsica almeno tanto quelli marini se non di più.
La Corsica è una specie di montagna calata in mezzo all’acqua, ed ogni qualvolta vi allontanerete appena un attimo dalla costa, questi paesaggi torneranno preponderanti, magari non assolutamente montani come quelli di questa zona centrale dell’isola, ma comunque selvaggi e rocciosi.
E saranno quelli che vi poterete di più nel cuore.
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