La nostra Identità Golose 2015 è stata breve, breve ma intensa. Siamo stati al congresso gastronomico solo nella giornata di Lunedì, per accompagnare Renato Bosco nel suo intervento al simposio Identità di Pizza, e ne abbiamo approfittato per calarci nella sempre interessante realtà di identità Golose
Ciononostante arrivare ad Identità Golose è come entrare nel bar più popolare della località dove vai in vacanza ogni anno: conosci tutti, chi seriamente, chi di vista e ti sembra che sia passato davvero poco tempo dall’ultima volta.
La nostra Identità Golose è stata in realtà questo: ritrovare produttori, riabbracciare amici, ristringere tante mani e anche festeggiare.
Festeggiare l’ingresso nell’associazione Le Soste del nostro amico Errico Recanati, chef de L’andreina, e anche di Magorabin la cui cucina siamo impazienti di provare la settimana prossima.
Siamo stati così intenti ad abbracciare e stringere mani che l’unico congresso che abbiamos eguito è stato proprio quello del nostro Renato.
Che non ci ha deluso, anzi.
Bosco ha portato sul palco ancora una volta alcune pazze intuizioni che sembrano aver poco in comune con quello che possiamo definire pizza, e che invece poi ci rapiscono fino a non riuscire a concepire la pizza senza pensarla come Renato la concepisce. Era stato così per Aria di pane, che è diventato addirittura un marchio registrato, e sono sicura che sarà lo stesso per la Bagel Pizza, una delle tre novità che ha presentato a Milano lunedì.
Un impasto di pizza cotto 30 secondi in acqua bollente e poi passato in forno. Semplice, geniale. Il risultato…fantastico! Morbido dentro, cicatrizzato fuori: il sapore del grano esplode e quasi quasi vorresti sopra il meno possibile per sentirne tutto il sapore!
Poi le zeppole salate di grano spezzato senza lievito, e ancora il millefoglie di crunch vegano. Non c’è che da aspettare che queste meraviglie entrino a tutti gli effetti nella carta di Saporè, per noi fortunati che Renato Bosco lo abbiamo a due passi da casa!