L’Isola di Sant’Antioco si trova nel sud ovest della Sardegna.
Una terra aspra collegata all’isola con un ponte e una strada che attraversa lo stagno di Santa Caterina.
In questa isola esiste praticamente un’unica strada che ne percorre il perimetro quasi costiero, un paio di paesi e qualche agglomerato di abitazioni.
Sant’Antioco è il paese principale, che da anche il nome e che si incontra non appena passato il ponte di approdo. Il secondo centro di una certa rilevanza è Calasetta, da cui si prende il traghetto per Carloforte nell’isola di Sanpietro.
Se della Sardegna amate l’asprezza, la possibilità di sentirvi isolati e a confronto solo con la forza della natura, quel suo essere assoluta, allora amerete alla follia Sant’Antioco.
Sant’Antioco è grande ma non impossibile da girare a piedi, e potrebbe essere un bel modo per viverla in lentezza.
Durante la mia permanenza sono stata all’hotel Luci del Faro, completamente fuori di centri abitati, di fronte al bellissimo Faro Mangiabarche.
Era meraviglioso la mattina svegliarsi e fare una camminata fino alle spettacolari rocce del Nido dei Passeri, o in direzione opposta fino a Punta Maggiore e la tonnara, con la sua incredibile distesa di pietre piatte erose dal mare.
La tonnara di Sant’Antioco è molto meno famosa di quella di Carloforte, anche per il non essere più in attività da moltissimi anni, ma è un luogo molto suggestivo dove andare percorrendo tutto il contorno dell’istmo roccioso di Punta Maggiore, e sfociando poi nella bella ampia spiaggia sabbiosa Spiaggia Grande.
Verso il sud dell’isola il paesaggio diventa ancora più selvaggio e meno popolato.
In questa zona si trova la splendida Cala Sapone, una insenatura dal mare incantevole, che anticamente ospitava un’altra tonnara e dove oggi qualche barca di pescatori è ancora ormeggiata.
La strada, la piccola spiaggia, una baracca ristoro e nulla più.
Proseguendo verso sud e abbandonando la strada principale si può visistare una zona dal grandissimo fascino che è l’area nuragica di Grutti Acqua, ne ho parlato approfonditamente in questo post.
Fare un giro in lentezza di tutta l’isola fermandosi nelle varie cale e punti panoramici è una cosa che vi resterà nel cuore.
