La Corsica è una destinazione turistica che incanta i visitatori di tutto il mondo con la sua bellezza naturale e la sua ricca storia. Vanta, infatti, un mix unico di influenze culturali, che si riflettono nell’architettura e nelle tradizioni locali. Con la sua posizione strategica tra la Francia e l’Italia, questa splendida isola è anche facilmente raggiungibile con i traghetti Corsica, che partono da numerose località d’Italia e non solo.
La Corsica è sicuramente celebre per le sue spiagge, le rigogliose montagne e i borghi marinari, ma anche per la sua ricca tradizione enogastronomica. Durante un viaggio in Corsica, vale quindi la pena partecipare a delle degustazioni per scoprire l’arte vinicola locale.
Partendo dalla punta nord dell’isola, troviamo la regione di Cap Corse, una zona celebre per il suo vino dolce naturale Muscat du Cap Corse. Oltre alla degustazione di vini, si può esplorare la splendida natura circostante, visitare antichi villaggi di pescatori e ammirare panorami mozzafiato lungo la costa.
Spostandosi lungo la costa nord, si arriva a Patrimonio, la prima regione vinicola corsa a ottenere l’AOC (Appellation d’Origine Contrôlée) nel 1968. Qui, vengono principalmente prodotti vini bianchi da uve Vermentino, chiamate localmente Malvoisie, e vini rossi e rosati da uve Nielluccio. I vini bianchi di Patrimonio si distinguono per la loro freschezza e aromaticità, con note di agrumi, erbe e mandorle, mentre i vini rossi e rosati sono fruttati e speziati, con tannini morbidi. Il borgo di Patrimonio, poi, offre inoltre un’atmosfera pittoresca con le sue stradine acciottolate.
Proseguendo verso nord-ovest, si trova Calvi, nella regione della Balagne. Qui vengono prodotti vini da diverse varietà di uve e sono rinomati per i loro caratteri leggeri e profumati, che si sposano perfettamente con le caratteristiche del territorio. Oltre alla degustazione, si può infatti esplorare il caratteristico centro storico di Calvi, visitare la sua cittadella e rilassarsi sulle splendide spiagge circostanti.
Dirigendosi verso il sud-ovest dell’isola, si raggiunge Ajaccio, la città natale di Napoleone Bonaparte, ma anche la regione vinicola più estesa della Corsica. Qui, l’uso predominante dell’uva autoctona Sciacarello conferisce ai vini rossi e rosati un carattere distintivo, con aromi di frutti rossi, pepe, liquirizia e sottobosco. I vini bianchi di Ajaccio, prodotti da uve Vermentino e Ugni Blanc, sono invece freschi e minerali.
Scendendo verso la parte meridionale dell’isola, si incontra Sartène, una regione rinomata per la sua produzione di vini robusti e complessi, che raccontano la storia di questa terra attraverso note di frutta matura, spezie, cuoio e tabacco.
Proseguendo verso la regione più meridionale, si arriva a Figari, dove i vini sono influenzati dal clima marittimo e dai venti forti che soffiano sulla zona. I vini rossi e rosati di Figari sono intensi e fruttati, con sentori di macchia mediterranea, mentre i vini bianchi si distinguono per la loro delicatezza e la presenza di note floreali.
Infine, spostandosi sulla costa orientale dell’isola, si può scoprire Porto Vecchio, una regione che produce vini caratterizzati da una buona acidità e freschezza, con un bouquet di aromi che spaziano dalla frutta fresca agli agrumi, invitando i palati a un’esperienza rinfrescante. Giunti qui, si può approfittare anche delle sue spiagge incantevoli, come la famosa Palombaggia e Santa Giulia, per un momento di relax tra una degustazione e l’altra.