Se vi diciamo Montmatre siamo sicuri che non c’è bisogno di specificare di quale città stiamo parlando. Questo quartiere di Parigi è conosciutissimo da tutti, sopratutto per due punti che la identificano: la grande cattedrale del Sacro Cuore e l’affollatissima Place du Tertre, piena zeppa di turisti e artisti che ne ritraggono i volti.
A causa di questo sovraffollamento costante, molte sono le persone che scappano da questo quartiere dopo una veloce visita, senza sapere che proprio qui, a pochi passi dal caos dei turisti, si trovano alcuni degli angoli più tranquilli e autentici di Parigi.
Lo sapevate per esempio che a pochi passi dal Sacro Cuore vi sono delle vigne?
Lo sapevate che a pochi passi dal Sacro Cuore di Parigi vi sono le uniche vigne di Parigi? Condividi il Tweet
In passato tutta la collina di Montmatre era dedita alla coltivazione dell’uva che andò mano a mano scomparendo nel corso del 1900 per i progetti di espansione edile della zona.
Nel 1933 un gruppo di amici, per opporsi a questi progetti di cementificazione, decisero di acquistare un lotto di terra e vi reimpiantarono le vigne: da allora ogni anno, il primo sabato di ottobre, si tiene la vendemmia di queste uve con grandi festeggiamenti che raccolgono qui fino a 500000 persone in tre giorni.
Il vino che si produce (circa 350 litri) viene imbottigliato in bottiglie da 50 cc e invecchiato nelle cantine del municipio. Le bottiglie vengono poi dipinte da artisti, battute all’asta e il ricavato devoluto in beneficienza.
Se volete vedere le vigne di Montmatre dovete recarvi all’angolo tra Rue des Saules e Rue Saint-Vincent e rimarrete sorpresi come in pochi passi questo quartiere diventi incredibilmente tranquillo e bucolico.
All’angolo opposto noterete una casa rossa con una insegna che recita Au Lapin Agile: si tratta di uno dei cabaret che hanno fatto la storia di Parigi dove Picasso Modigliani e Apollinaire erano clienti abitudinari. Poco distante la casa rosa che vedrete, e che sembra uscita da un quadro è effettivamente quella ritratta nel famoso quadro di Utrillo.
Proseguendo la vostra strada in discesa in Rue Lepic, arriverete ad uno dei pochi mulini a vento rimasti a Montmatre: il moulin de La Galette anch’esso ritratto da moltissimi artisti tra cui Renoir.
La zona di Montmatre si snoda tra salite e discese e non è molto facile orientarvici, vi consigliamo di percorrerla a piedi per gustarne a pieno l’atmosfera, ma di munirvi di una cartina e di un itinerario da seguire!
Comments
Amo molto Montmartre, anche se considerata così turistica (a ragione) e anche se lì mi hanno rubato la mia vecchia amata Nikon D40. L’ho girata molto, ma le vigne le ignoravo proprio! Devo tornare a vederle!
p.s. a proposito, con la menzione dei quadri che ritraggono il Moulin De la Galette mi è tornato in mente anche un bellissimo quadro di Picasso, che ho visto al Guggenheim di Ny http://www.guggenheim.org/new-york/collections/collection-online/artwork/3411
Lo sai vero che Picasso è l’artista che amo di più in assoluto…
Pingback: Place du Tertre a Montmatre, il cosiddetto quartiere degli artisti -
Pingback: Parigi segreta: 10 posti che probabilmente non conosci. -