Alzi la mano chi a sentir parlare di Lloret de Mar non si immagina null’altro che orde di ragazzi con birra in mano che passano da una discoteca all’altra facendo ore che da piccole diventano di nuovo grandi…
Difficile pensare che chi sceglie di fare una vacanza in questa località lo faccia per cercare una vacanza tranquilla, però chi crede che LLoret de Mar sia solo questo in realtà si sbaglia di grosso, questo è un paese che senz’altro merita una sosta in un itinerario di visita della Costa Brava.
Lloret de Mar innanzitutto ha una costa molto affascinante: 7 chilometri di belle spiagge sabbiose delimitate da scogliere che si tuffano in un limpido mare blu che abbiamo potuto ammirare dalla barca che ci ha portato alla festa di apertura del Tbex.
La parte vecchia del paese è anche molto graziosa con il suo centro fatto da callette in cui puoi trovare taperie che sembrano fermate nel tempo, e in cui puoi mangiare meravigliose tapas con acciughe accompagnate da una fresca birra per pochi spiccioli. O ancora bellissime pasticcerie dove comprare i mitici fartones da mangiare uno dopo l’altro mentre si cammina sul lungo mare ( conoscete i fartones, vero?!)
Il bel edificio del comune con la sua elegante piazza di terra rossa davanti al mare, e l’inconfondibile chiesa di Sant Romà in gotico Catalano sono tra le cose da non perdere visitando il centro del paese. Da fare anche la bella passeggiata che dalla spiaggia di Lloret sale su Punta d’en Rosaris dove si trova il monumento alla Dona Marinera e che proseguendo porta al Castell de Saint Joan.
Una visita particolare da fare è quella al Cimitero Modernista. Si tratta di un cimitero abbastanza piccolo situato in una collina verde appena prima di arrivare nel centro di Lloret de Mar,vicino al centro di informazioni turistiche.
Al centro di esso alcune tombe più importanti svettano con il loro stile modernista mentre girando per le zone laterali si vede il nucleo più antico del cimitero.
E’ interessante vedere come lo stile sia in un qualche modo graduale, come dalle prime tombe meno vistose di epoca precedente e quelle più monumentali più recenti vi sia una continuità fatta di elementi architettonici ricorrenti, nelle prime si vede lo stile delle seconde che deve ancora sbocciare m che in qualche modo ha già piantato il seme: un ottimo luogo per capire la provenienza storica del modernismo catalano che poi è assurto a fama mondiale con Antoni Gaudì