C’è una passeggiata a Milano che può durare una decina di minuti o perdersi in una intera giornata: è quella che attraversa Parco Sempione.
Si parte dalla piazza dell’Ottocentesco Arco della Pace capace come pochi altri di attrarre bellissime e fotogeniche luci, e lasciandocelo alle spalle entriamo in uno dei parchi più antichi di Milano.
Oppure si può scegliere di assecondare dal suo impianto irregolare, studiato dall’architetto Alemagna per contrapporsi alla struttura regolare del contesto urbano, e scoprire un piccolo mondo dentro Milano.
Un mondo molto amato e vissuto dai milanesi che qui corrono, giocano, portano fuori i cani, pranzano e prendono il sole nella bella stagione.
Vagando tra i sentieri ci si imbatte nel Palazzo dell’Arte, o nel padiglione dell’Acquario Civico, si incontra la Torre Littoria realizzata da Giò Ponti, ma anche sculture come il monumento equestre di Napoleone III dello scultore Francesco Barzaghi , “Storia della Terra” di Antonio Paradiso, “Accumulazione musicale” di Arman , i “Bagni misteriosi” di Giorgio De Chirico e il Ponte delle Sirenette di Francesco Tettamanzi.
E ancora ci si chiederà la provenienza di un fetido odore che altro non è se non la fonte dell’acqua marcia, dall’esaustivo nome.
E per finire si giungerà al Castello Sforzersco, uno dei simboli di Milano che tra il Cinquecento e il Seicento era una delle principali cittadelle militari d’Europa, e che è tuttora tra i più grandi castelli europei.
Sul fianco destro del Castello si trova la cosiddetta Ponticella di Ludovico il Moro, una struttura a ponte che collegava gli appartamenti ducali alle mura esterne oggi scomparse. Progetto che si stacca notevolmente dall’architettura del castello che è stato attribuito a Donato Bramante. Nelle salette di questo ponte narrano le cronache dell’epoca che si rinchiuse Ludovico a seguito del lutto per l’amatissima moglie Beatrice d’Este, chiamate poi per questo motivo “Salette Nere”.
Fuori , Milano si apre davanti a noi con il suo traffico i suoi flussi di gente, i suoi mille esercizi commerciali, e quando tutto diventa troppo, basta tornare indietro e Parco Sempione è lì che aspetta.
Comments
La prossima volta sali sulla Torre Branca, ne vale la pena! Offre una meravigliosa vista su Milano da una delle sue zone più belle 🙂
verissimo! 😀