La montagna d’inverno per me ha sempre significato solo una cosa: sciare; ma l’avere due cani ci ha spesso fatto rinunciare all’idea di sciare per più di mezza giornata e abbiamo così cominciato a riscoprire la montagna d’inverno senza sci. E questa riscoperta mi ha fatto rendere conto di aver perso qualcosa fino ad ora, vivere la montagna solo come una palestra en plain air, è in un certo senso riduttivo.
Per chi conosce Passo San Pellegrino sa che ci troviamo a poco più di una decina di chilometri dal paese di Moena, immersi nella vera montagna e circondati da un paesaggio incredibile e nel bel mezzo di un vero paradiso per gli sciatori, sia di discesa che di fondo.
Abbiamo alloggiato all’Hotel Costabella e una volta parcheggiato nel piazzale dell’hotel non abbiamo più preso mezzi fino al momento di rientrare a casa, complice anche una abbondante nevicata che ci ha accolto rendendo i paesaggi magicamente incantati.
La prima cosa che abbiamo fatto è stato sceglierci un bel paio di ciaspole fra quelle messe a disposizione dell’hotel e provare questo particolare modo di camminare in un primo semplice percorso: il giro del lago di San Pellegrino proprio dalla parte opposta della strada rispetto all’hotel. Per chi pensasse che fosse una passeggiata (come me) può parlarne col mio cane ( la dobermann) che dopo 40 minuti di salti in 50 cm di neve fresca era stanca come dopo una maratona di 5 ore!! Lei non aveva le ciaspole e quindi solo saltare come un capriolo le permetteva di avanzare, ma anche noi abbiamo avuto il nostro bel da fare, soprattutto quando camminando affondavamo di tutta la lunghezza delle gambe a causa di cespugli nascosti sotto la neve con coseguente caduta a mo’ di pupazzi….risate e divertimento incredibili con il nostro cane che cercava di aiutarci a rialzarci saltandoci sopra!!
(Per chi se lo stesse chiedendo la bassotta è ovviamente rimasta nella super dog-friendly camera dell’hotel!)
Per par condicio il pomeriggio siamo andati a fare una lunga passeggiata per la larga e battuta strada che porta a Fuciade: niente macchine e qui anche la nostra bassotta ha potuto divertirsi alla grande con la neve. Questa passeggiata è davvero molto facile e adatta a chiunque e conduce ad una specie di altopiano, luogo di alpeggio estivo e dove una volta si faceva il fieno. Il nome Fuciade infatti deriva dal ladino “Fuciar” che è l’impugnatura di legno della falce. Il bello di questa facile passeggiata è che è lunga e apre su dei paesaggi davvero unici, visti appena dopo una passeggiata poi sono davvero impagabili. Al ritorno i cani erano entrambi storditi dalla fatica e noi… pure! Pronti per una super sauna e per goderci l’ottima cena in hotel guardando i fiocchi di neve che cadevano nell’incantevole atmosfera del silenzioso buio del Passo San Pellegrino.
Il giorno dopo, essendoci impratichiti col le ciaspole decidiamo di fare un passo ulteriore.Per prima cosa prendiamo la seggiovia Costabella, che da questa stagione invernale è aperta anche a chi non ha sci ai piedi, e andiamo a pranzo alla Baita Paradiso. Non aspettatevi un posto da panino veloce o piatto di canederli affogati nel burro fuso… Baita Paradiso è bellissima, con gli interni curatissimi e una cucina che rispecchia il suo aspetto. Ricercata, sana e per nulla scontata. Una sorpresa che in alta quota non ci saremmo aspettati!
Finito il pranzo la sfida: rientrare in hotel con le ciaspole ai piedi invece che con la seggiovia. Fatica e divertimento assicurati, complice la neve fresca abbiamo alternato grandi sudate a grossi scivoloni per superare i dislivelli più difficili, e alla fine, con grandissima soddisfazione, ce la abbiamo fatta.
E così infine è arrivato il momento di rientrare in città, e vi assicuro che è arrivato molto, ma molto prima di esserci riusciti ad annoiare pur senza avere gli sci!
Comments
Conosciamo molto bene il Passo, sia d’estate che d’inverno e ne abbiamo parlato anche sul nostro blog, di camminate estive e di sciate invernali. E’ davvero un posto magico per noi 🙂 !
impossibile non rimanerne incantati!
Ma che bello leggere delle vostre imprese con le ciaspole! Vi immagino affondati nella neve con la cagnona che vi salta addosso…un quadretto alquanto divertente! Devo dire che da non sciatrice potrei anche rivalutare certe destinazioni in inverno….
Paola, di quadrtetti divertenti che includono anche Mr. Prandi ce ne sono parecchi!!!! 😉