Plantin-Moretus: perchè un museo diventa patrimonio Unesco

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Quello che vedete qui sopra è lo scorcio più conosciuto del museo Plantin-Moretus di Anversa. Eppure, sebbene si trovi in un bellissimo palazzo antico nel cuore di Anversa non è assolutamente questo il motivo per cui si tratta di un museo unico al mondo tanto da essere incluso tra i patrimoni dell’Unesco.

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Questo palazzo infatti era la sede della Plantin Press, una delle più importanti stamperie del sedicesimo secolo.Christophe Plantin si trasferì ad Anversa dopo essere scappato da Parigi dove alcuni tipografi erano giù stati condannati al rogo accusati di eresia. In questa città scelse come suo assistente Jan Moretus e con varie vicissitudini portò avanti la sua stamperia che dal 1555 rimase attiva tramite i suoi successori fino al 1867.

10 anni dopo nel 1876 l’ultimo di questi, Edward Moretus, vendette l’azienda alla città di Anversa.

plantin-moretusDa questa storia a sommi capi si può già facilmente intuire che unicità di patrimonio intatto è stato consegnato alla città.

Basti dire che nel museo Plantin-moretus sono conservate le due più antiche presse tipografiche esistenti al mondo complete di matrici

Il patrimonio di testi è anch’esso inestimabile, ma non c’è dubbio che per apprezzare in pieno questo tipo di tesori sia necessario conoscere la materia ed esserne quanto meno degli appassionati.

Eppure il Plantin-Moretus è un museo che non può non appassionare chiunque, bambini inclusi, e il motivo sta nel fatto che questo museo non è una ricostruzione, non è una ambientazione, non è un percorso didattico creato per far rivivere come potesse essere una “azienda” dell’epoca..

…qui è tutto come è stato consegnato ai nuovi proprietari dopo che l’azienda ha chiuso, ci sono le biblioteche, le sale stampa, i luoghi in cui si forgiava ferro e si colava gomma per creare i timbri, ma anche gli appartamenti privati di chi questa azienda la gestiva e il tutto è incredibile, quasi più dei tesori stessi che vi sono custoditi.

Salirete scale in legno strettissime, camminerete su pavimenti che scricchiolano in maniera imbarazzante e scenderete tenendovi a grosse funi abbassando la testa per non sbatterla: per un paio d’ore vi calerete nei secoli che furono e vivrete una esperienza che va ben oltre una visita al museo… ma ve lo avevamo già detto: i musei di Anversa sono una esperienza a parte e il Plantin-Moretus ne è un degnissimo esempio!
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Plantin-Moretus: perchè un museo diventa patrimonio Unesco ultima modifica: 2014-07-29T09:59:18+01:00 da patrizia

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Comments

  1. Emanuela
    Luglio 29th

    Che meraviglia! Chiudetemi lì dentro, per favore 🙂
    Ho inserito questo museo nei miei progetti di viaggio: grazie. Adoro i luoghi che propongono un’ambientazione, un’esperienza, un percorso di conoscenza.
    Le foto sono uno spettacolo, come sempre.

    Manu

    • patrizia
      Luglio 29th

      Manu sei sempre troppo gentile..però questo posto merita veramente, come tutta Anversa!!

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