Il sidro è una bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione alcolica delle mele, viene consumata in varie parti d’Europa, ma nelle Asturie è differente.
E’ differente innanzitutto per un motivo: perché gli Asturiani il sidro ( o meglio la sidra ) lo bevono veramente, più del vino, e più della birra. Il sidro è l’aperitivo seduti al tavolino soleggiato di un bar, ed è l’accompagnamento del pranzo della domenica: il sidro è la bevanda alcolica più consumata nelle Asturie.
E’ differente perché il sidro delle Asturie è una denominazione di origine protetta con tanto di disciplinare che detta le regole da seguire per la produzione, e queste regole prevedono che nella produzione del sidro, oltre alle mele non venga aggiunto null’altro.
Questo particolare di per sé poco interessante, se non da un punto di vista di “purezza” nutrizionale, è quello che da vita a ciò che rende l’esperienza di bere il sidro, una cosa unica al di là dell’aspetto gustativo.
La totale assenza di agenti che sollecitino la produzione di anidride carbonica, rende il sidro dotato del solo naturale frizzantino dato dalla fermentazione naturale.
Per questo motivo la mescita del sidro avviene con un particolarissimo rituale: l’escanciar,( o l’espichar a seconda della situazione) che non tarderete a vedere non appena frequenterete per qualche ora le terre asturiane, in quanto tutto il sidro tradizionale viene servito solo ed esclusivamente in questo modo.
( Un discorso a parte va fatto per il sidro non tradizionale: si tratta di una piccola produzione di sidro contemporaneo, imbottigliato e versato come vino e dal costo molto più elevato, che alcune sidrerie hanno creato per particolari abbinamenti e che vengono serviti per lo più in ristoranti gourmet, questo non fa altro che testimoniare quanto il sidro faccia parte profondamente delle abitudini gastronomiche delle Asturie)
Al fine di svegliare l’anidride carbonica presente naturalmente nel sidro e renderlo quindi più acceso in bocca si è trovato uno stratagemma per farlo ossigenare, e cioè il cameriere quando vi porta la bottiglia del vostro sidro, prende in una mano la bottiglia e la porta dritta sopra la sua testa, nell’altra il bicchiere che invece porta il più in basso possibile e, senza guardare nè l’uno nè l’altro versa una piccola quantità di sidro nel bicchiere, un “culinos ” che voi dovrete bere tutto d’un fiato e mai lasciare sul tavolo per sorseggiarlo.
Dopo un po’ di minuti il cameriere tornerà, senza che voi lo chiamiate, butterà per terra il fondo del bicchiere e ricomincerà da capo. L’abilità del cameriere si misura da quanto sia in grado di non guardare minimamente la direzione del flusso di sidro e nel riuscire a versarne il meno possibile.
Questo succede sia nelle piazze che nei locali al chiuso, ed infatti se entrando in alcuni locali troverete delle strane botti vuote sparse per la stanza oppure cumuli di segatura per terra…bene saprete a cosa servono!
Se invece avrete la possibilità di visitare una sidreria, potrete assistere all’ altro modo di servire questa bevanda tradizionale: l’espichar.
Il fine è sempre lo stesso, ma questa volta la degustazione avviene direttamente dalla botte!
Escanciar sidra se dice cuando se sirve desde la botella y espichar cuando lo hacemos desde el tonel.
Lo potete vedere nella prima foto: si apre un apposito piccolo buchino della botte e si pone di fronte allo zampillo una specie di vassoio che contiene 4 bicchieri che poi vengono subito serviti per essere bevuti.
Piccola particolarità: in questo caso chi beve lascia un piccolo sorso, che viene gettato a terra dalla stessa parte da cui si è bevuto, questo serve a “pulire” dal momento che quei quattro bicchieri saranno quelli usati da tutti durante la degustazione.
L’espicha viene praticata in molti locali tradizionali che hanno le botti in fianco i tavoli come la sidreria Tierra Astur che ha varie sedi nelle Asturie, ma una esperienza bella da fare è la visita ad una delle piccole aziende produttrici.
Le foto che qui vedete sono state scattate all’interno dell’ azienda Sidra Crespo, che organizza visite guidate ai loro stabilimenti e che fa una produzione anche di sidro biologico.