Una passeggiata nel cuore di Milano

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Cosa c’è da vedere a Milano a parte il Duomo?

Quante volte avete sentito fare questa domanda, e ancora peggio avete sentito rispondere nei modi più disparati e per lo più con frasi che minimizzano?

Milano, indiscussa capitale economica del nostro paese, si è ritagliata per questo motivo la fama di un luogo sterile in cui la massima attrazione siano le vetrine delle maison di moda, eppure le cose non stanno così, tutt’altro.

Milano è bella, è storica, ed è una città dove coprire a piedi lunghe distanze circondati da meravigliosi palazzi e grandiose architetture, e oggi in questo post vogliamo portarvi con noi a visitare il cuore di Milano con le sue meraviglie che girano sì intorno al grandioso Duomo, ma che non si esauriscono certamente in esso!

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Milano è una città veramente grande, quindi nella scelta dell’albergo vi suggeriamo di stare molto attenti ad una location che sia centrale se volete visitare la città. Una buona opzione è l’Hotel Regina, un 4 stelle a due passi dalle Colonne di San Lorenzo, che propone sul suo sito anche diverse promozioni durante l’anno.

Cosa vedere nel cuore di Milano

Ovviamente non si può non partire da quel capolavoro gotico che il Duomo: terza più grande chiesa cattolica al mondo.

Sulla sua grande piazza antistante, sempre affollatissima, non si può non essere attratti dalla grandiosa e bellissima galleria Vittorio Emanuele II che si apre sulla destra. Si tratta di una galleria commerciale ottocentesca in stile rinascimentale, da sempre battezzata come il salotto di Milano. La grande cupola in ferro e vetro centrale, è uno spettacolo sempre affascinante particolarmente nel periodo natalizio con la sua ricca illuminazione.

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Attraversando la galleria e sbucando dall’altro ingresso, ci si trova nella piazza del famosissimo teatro alla Scala, uno dei più prestigiosi del mondo, con la sua particolare architettura antica che si affianca a quella contemporanea della ristrutturazione di Mario Botta, dei primi anni del duemila.

Pochi metri vi separano da uno degli angoli più belli e più tranquilli di questa zona: Piazza San Fedele che prende il nome dalla cinquecentesca chiesa di San Fedele che vi si affaccia. Al centro della piazza il monumento ad Alessandro Manzoni, (la cui casa è nella vicina piazza Belgiojoso). Poco lontano la particolarissima Casa degli Omenoni, famosa per le sculture scolpite nella facciata.

Ancora qualche passo e l’elegante piazza Filippo Meda vi introdurrà nel quadrilatero della moda, con il suo disco di Arnaldo Pomodoro che troneggia al centro.
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Noi invece andiamo in direzione del quartiere di Brera, uno dei più eleganti e allo stesso tempo caratteristici di Milano. Deliziose stradine nascondono slarghi e piazzette che spesso custodiscono tesori come ad esempio la bellissima chiesa neogotica di Santa Maria del Carmine, con la grande statua dello scultore contemporaneo Mitoraj.

Merita fare una passeggiata fino alla poderosa Porta Garibaldi, in stile neoclassico opera di Giacomo Moraglia, poco prima un’altra bella chiesa:  Santa Maria Incoronata che ha la particolarità di presentare una doppia facciata affiancata.

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Prima di chiudere questo post ritorniamo un attimo al punto di partenza di piazza del Duomo: qui attaccata c’è una una zona da esplorare assolutamente, e che vedete in queste foto, ed è quella della Piazza dei Mercanti.

Si tratta di una zona ad impianto medioevale ricca di storia e di bellissimi palazzi .

Al centro venne edificato, per volere del podestà Oldrado da Tresseno, il “palazzo della Ragione”, detto anche Broletto Nuovo, terminato nel 1233 e adibito alle attività giudiziarie, che diede il nome di piazza del Broletto alla piazza stessa in epoca medioevale. Con questo edificio, costituito da una sala sovrapposta ad una loggia, si inaugura una tipologia ripresa in varie città lombarde, prima tra tutte Monza con il suo Arengario, le cui forme rimandano a quelle originarie del palazzo della Ragione, almeno nella sua forma precedente al Settecento, durante il quale subì una notevole trasformazione con la sopraelevazione. L’innalzamento risale al 1773, quando la sala con loggia comunale venne trasformata, sotto Maria Teresa d’Austria, in sede dell’archivio notarile. L’opera fu a cura dell’anziano architetto Francesco Croce (progettista, fra l’altro in Milano, della guglia più alta del Duomo). Croce realizzò l’attuale piano di sottotetto con le finestre circolari e la voltatura del portico, che prima era coperto da un’intelaiatura di travi ed assi. Il palazzo domina il lato settentrionale della piazza attuale; originariamente era però al centro di una piazza porticata a forma rettangolare, isolato dagli altri palazzi.

Sul lato occidentale si trova il “palazzo dei Notai” o “Casa dei Panigarola” (del XV secolo, in forme gotiche) e, ad angolo sul lato meridionale della piazza, il “palazzo delle Scuole palatine“, edificio (barocco del 1645 ad opera di Carlo Buzzi), che venne edificato al posto del preesistente “Scuole del Broletto” del XIV secolo.

Sul lato sud, affiancato alle Scuole Palatine, si trova la “Loggia degli Osii”, innalzata nel 1316 da Scoto da San Gimignano per volere di Matteo I Visconti, modificata nel XVII e XVIII secolo e ripristinata nelle forme originali nel 1904. Ospita le statue dei patroni della città e, al centro del piano superiore, la parlèra dalla quale si proclamavano gli editti.

Al centro un pozzo del secolo XVI, sormontato dal secolo XVIII da due colonne con trabeazione.

Va ricordato infine che fra il 1944 ed il 1951 la piazza ospitò la sede provvisoria della Rinascente, a seguito della distruzione sotto i bombardamenti della sede di piazza Duomo. (fonte wikipedia)

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Una passeggiata nel cuore di Milano ultima modifica: 2017-03-30T15:12:40+01:00 da patrizia

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