Esattamente un anno fa, pochi giorni prima di Pasqua, accettiamo l’invito di una amica e andiamo a Frassinoro in provincia di Modena.

Un paesino dell’appennino emiliano a pochi kilometri dalla Toscana la cui attrattiva maggiore sono i pendii su cui praticare sci da fondo.

In questa occasione però questo piccolo paese per una giornata si trasforma interamente mettendo in scena i frutti di una preparazione che dura ben tre anni.

Parlo della Via Crucis Vivente di Frassinoro.

Ogni angolo del paese viene trasformato per fare da sfondo ad una stazione, tutta la popolazione viene coinvolta, attori , truccatori, costumisti. Tutto viene ideato e realizzato dagli abitanti di questo borgo, un lavoro lungo e laborioso, motivo per cui la manifestazione si tiene solo ogni tre anni.

Al calare delle tenebre parte la processione, il paese è al buio fatto salvo che per le luci che illuminano le singole stazioni e le torce che costeggiano il cammino della processione.

Lo spettacolo fa venire i brividi, credenti o no che siate la suggestione è pazzesca.

Gli attori mettono in scena questi “quadri”, viventi ma immobili, il pathos e l’orgoglio con cui vivono questa celebrazione è palpabile …staresti ore a guardarli.

Le temperature sfioravano gli zero gradi, il vento era tagliente, fastidioso pure per noi avvolti nei piumini, eppure le figure del Cristo quasi sempre semi nude resistevano impavide e fiere di rappresentare proprio Lui

impossibile non rimanere rapiti dallo spettacol

Gabrio ha scattato moltissime foto, qui ve ne presentiamo solo un assaggio ma se avete voglia di vedere l’intera via crucis questo è il link alla galleria fotografica

Un unico difetto: che la prossima occasione di rivederla sarà la Via Crucis Vivente Frassinoro 2015!