Aurora Boreale: come vederla e cosa sapere

Vedere l’aurora boreale, the northern lights, è uno dei sogni di viaggio di molti, era anche il mio, anzi è stato proprio il motivo per cui ho organizzato il mio viaggio a Trømso in Norvegia in occasione del ponte del 1 Novembre

 

 

Ma come si fa a vedere l’Aurora Boreale?

Ci sono purtroppo molto fattori che devono combaciare, quasi tutti non prevedibili se non a brevissimo termine, motivo per cui organizzare un viaggio per vederla implica una buona dose di fortuna.

Ci sono però un po’ di cose che sarebbe meglio sapere prima, sia per sapere cosa aspettarsi sia per non creare false aspettative, e anche per fare in modo di avere più possibilità possibili di riuscire nell’impresa di assistere a questo fenomeno pazzesco che è l’aurora boreale.

 

I fattori che sono determinanti per l’aurora boreale sono tre: l’attività solare, il magnetismo terrestre e la condizione meteo, non ho competenze e non è questo il luogo per spiegare dettagliatamente il fenomeno, ma quanto vi dico è utile per capire come fare per cercare di avere più possibilità di riuscire nell’impresa.

I mesi di maggiore attività solare sono da settembre a marzo, l’attività solare è rilevabile e, visto che impiega tre giorni ad arrivare da noi, con tre giorni di anticipo si può sapere con esattezza i dati che riguardano questo parametro, (cosa che si rivela utile se siete nella possibilità di stare qualche giorno e scegliere il giorno in cui mettervi a caccia per vederla.)

Del tutto ininfluente invece sono i dati di i fattore di intensità in quanto questo parametro determina fino a che bassa latitudine sia visibile, cosa che se siete già molto a nord  non ha rilevanza.

Il fattore meteo invece è quello che in un certo senso è, entro certi limiti, più ovviabile.

Infatti più sopra vi ho scritto quando scegliere di vederla, si perché l’aurora boreale sono in casi di grande fortuna basta alzare gli occhi al cielo e guardarla: in luoghi come Tromso, per esempio, in cui i giorni di pioggia/neve sono circa 250 su 365 capirete bene che non è così immediato pensare di trovare un cielo limpido

E quindi che si fa?

A caccia dell’Aurora : Aurora Hunting Tours

Si fa il cosidetto aurora hunting, la caccia all’aurora, ci sono agenzie specializzate solo in questo: organizzano cioè delle uscite notturne in cui si sale su un mezzo per spostarsi dall’inquinamento luminoso e per continuare a percorrere strade alla ricerca di uno spiraglio nel cielo.

Avevo prenotato la mia uscita a caccia dell’ aurora  la prima sera per avere più possibilità di ritentare in caso di fallimento.Alle ore 18 siamo saliti sull’autobus e, in questa occasione in cui il cielo era molto nuvoloso, abbiamo percorso due ore e mezza di strada spesso sotto la neve, continuando a spostarci seguendo le indicazioni della guida che grazie a programmi meteo super sviluppati, ha scelto la rotta che ci ha fatto trovare  una situazione di cielo quasi sereno, dove siamo scesi e abbiamo aspettato: eravamo in Finlandia!

Il tempo nel grande nord è mutevole con una velocità impressionante, il tempo che ci siamo fermati si sono susseguiti momenti di parziale nuvolo, di nevicata, per poi esplodere in una stellata pazzesca.

La situazione era positiva, tre giorni prima l’attività solare era stata molto intesa, il cielo era finalmente scoperto, ora bisognava solo aspettare e sperare ( fuori a -15 ma questo è un dettaglio)

Quello che non sapevo prima di vedere l’aurora è che molto di quello che vediamo nelle foto non è visibile all’occhio umano: al buio infatti la visione dei colori è per noi molto compromessa ed infatti le prime viste dell’aurora erano visibili scattando foto ma non agli occhi.

Vi dico questo perché se non siete fortunati ad assistere ad una attività molto intensa potreste rimanere molto delusi.

 

Tutte queste foto che avete visto fino a qui, rilevano una situazione che non era visibile a occhio nudo, il telefono la registrava ma noi riuscivamo a  intravedere solo un chiarore assolutamente incolore.

Ma poi sono stata fortunata,

ad un certo momento le scie hanno cominciato a prendere un aspetto tridimensionale, a diventare verdi e viola anche per i miei occhi, ma la sensazione più meravigliosa ed incredibile è quella di vedere il cielo muoversi, la sensazione è quella di avere la superficie di un mare in movimento sopra la testa.

Quando si sente dire che l’aurora danza è questo, un movimento fluido ma allo stesso tempo molto veloce la cui tridimensionalità ha un senso di calma onnipotente che ti spacca l’anima e non puoi fare a meno di urlare di gioia e piangere di commozione.

Il tutto è durato un paio di minuti, forse cinque ma è un’esperienza talmente totalizzante che perdi la cognizione dello spazio, del tempo e del tuo stesso corpo, hai l’impressione di essere il tutto e di essere fuori da te stesso

Un sogno magico da cui ti svegli sapendo di avere qualcosa in più.

Fotografare L’aurora

Non è così facile, ma durante questi tour vi spiegheranno con precisione che impostazioni settare della vostra macchina fotografica e dei vostri telefoni, fondamentale avere un cavalletto, cosa che io non avevo e motivo per cui le mie foto con la reflex sono state tutte inutili e questi pochi scatti per nulla in grado di rendere ciò che ho visto sono stati fatti con l’autoscatto del telefono su improvvisati piedistalli.

Per l’aurora boreale comunque si cerca di utilizzare l’impostazione più bassa possibile per il tuo obiettivo, come f/1.4–f/4, degli ISO tra 800 e 3200 ISO, (a seconda della presenza di altre fonti luminose come la luna) e  messa a fuoco manuale.

Il fotografo aveva settato la mia a f/2.8, ISO 1600 e 15 secondi di tempo di esposizione, tempo per cui l’assenza di un cavalletto ha reso inutilizzabili tutti i miei tentativi


Aurora Boreale: come vederla e cosa sapere ultima modifica: 2023-10-19T23:07:47+01:00 da patrizia

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