Organizzare un viaggio in Islanda in inverno può essere un’esperienza affascinante, ma è importante considerare diversi fattori per rendere il viaggio sicuro e piacevole, fattori che condizioneranno alcune scelte rendendo il viaggio molto diverso da come sarebbe possibile organizzarlo d’estate.
Durante l’inverno, le strade islandesi possono con altissima probabilità essere innevate o ghiacciate, a causa del clima con precipitazioni molto molto frequenti e delle temperature spesso abbondantemente sotto lo zero.
Anche se le macchine a noleggio hanno pneumatici chiodati, e le strade sono per lo più pianeggianti e in buone condizioni c’è inoltre la variabile della visibilità. Il clima imprevedibile dell’Islanda infatti riserva spesso forti venti, piogge e nebbie che influenzano di molto la visibilità sulla strada.
In ultimo le ore di luce sono molto limitate: con il sole che a dicembre sorge intorno alle 11.30 e tramonta intorno alle 17, vi ritroverete a coprire i lunghi tragitti in situazione quasi perenne di buio totale.
Fatte tutte queste considerazioni, la mia scelta è stata quella di abbandonare l’idea di coprire l’intero perimetro dell’isola e concentrarmi sulle località visitabili in day trip dalla capitale Reykjavik, dove ho fatto base, con il vantaggio di :
Questa scelta è fattibile grazie al fatto che in Islanda esistono letteralmente centinaia di tour operator locali che organizzano escursioni giornaliere per ogni esigenza: dalle più classiche in autobus gran turismo a quelle più ricercate fuori dalle rotte più comuni con piccoli pulmini per poche persone. I servizi sono precisi puntuali e molto comodi in quanto prevedono dei pick up dai vari alberghi o punti della capitale ( in corrispondenza delle fermate degli autobus) vi basterà navigare su internet per trovarne talmente tante da perderci la testa!
C’è da considerare inoltre che alcune escursioni non sono comunque fattibili autonomamente e che, anche se siete auto muniti, dovrete lasciare il vostro mezzo e unirvi a dei tour dotati di mezzi speciali, per esempio sia le cave di ghiaccio che l’interno della colata lavica o ancora i ghiacciai sono raggiungibili sono da mezzi speciali 4×4 autorizzati.
Se si sceglie di organizzare il viaggio con i daily tours l’ideale è avere un alloggio a Reykjavik, la capitale, in modo da essere comodi con i punti di prelievo dei pulmini.
L’Islanda non è un mistero che sia cara e questo è riferito anche agli alloggi, nella scelta su che tipo di soluzione cercare c’è da considerare anche il fattore orari. I tour giornalieri infatti durano dalle 10 alle 12 ore, questo comporta che spesso tornerete in città in orario tardo per cui non sarà facilissimo trovare ristoranti per cenare. Pewr questo motivo optare per un appartamento per me è stato molto comodo e anche conveniente.
L’appartamento, nuovo e centralissimo, mi è costato un po’ meno dell’hotel, ma soprattutto, essendo dotato di cucina mi permetteva di
L’Islanda in inverno è incredibile: la bellezza dei paesaggi è talmente unica e differente dai paesaggi estivi che sarebbe un errore evitare di affrontare il viaggio in questa stagione, allo stesso modo non è pensabile organizzare il viaggio con l’idea di vedere la nazione nella sua interezza. L’Islanda d’inverno è un’esperienza a parte che, con un pizzico di fortuna, potrebbe anche essere coronata anche dallo spettacolo unico dell’aurora boreale
