Itinerario in Grecia continentale di tre settimane per tutte le stagioni

La Grecia continentale è un territorio che da un punto di vista culturale, ha una incredibile ricchezza e sarebbe un peccato considerare la Grecia come una meta esclusivamente estiva, o addirittura solo marina.

Il nostro itinerario in Grecia continentale è disegnato come un tour piuttosto completo da compiersi in circa tre settimane, per scoprire quanto abbia la Grecia da offrire da un punto di vista soprattutto culturale, ma anche naturalistico. Chiaramente è possibile frazionare l’itinerario compiendone solo una parte se avete a disposizione meno tempo.

Tantissimi siti archeologici, le città, le spiagge e gli entroterra con i panorami più belli, località storiche e tesori artistici.

I trasposti pubblici non sono il mezzo ideale per seguire questo itinerario dal momento che alcune zone sono davvero poco battute e muoversi con mezzi non autonomi dilaterebbe in maniera incredibile i tempi, se non addirittura lo renderebbe impossibile.

Questo itinerario è l’ideale per un viaggio in Grecia on the road da farsi in macchina, in moto o ancora meglio in camper. Come periodo dell’anno non ci sono grossi ostacoli, probabilmente d’estate le temperature e la maggiore presenza di turisti potrebbe richiedere dei tempi un po’ più lunghi per la realizzazione.

Noi abbiamo compiuto questo viaggio a cavallo tra Dicembre e Gennaio, sicuramente primavera ed autunno potrebbero essere le opzioni ideali per muoversi con ancor più facilità.

Una piccola curiosità che potrebbe esservi utile: in Grecia l’ingresso ai siti archeologici da novembre a marzo costa la metà. Essendo veramente moltissimi i siti da visitare, potrebbe essere un dettaglio a cui fare attenzione.

Itinerario in Grecia Continentale

Salonicco (che in greco è in realtà Thessaloniki) una città bellissima, culturalmente effervescente, elegante e vivissima. Poco fuori dalla città in direzione sud la prima tappa è

Vergina uno dei ritrovamenti archeologici più recenti e di grandissimo valore, un complesso molto esteso che comprende vari siti ed anche un nuovissimo museo. Poco dopo altra tappa a

Dionun sito archeologico bellissimo diviso in due parti immerso a tratti nella vegetazione e che può vantare come sfondo il profilo del monte Olimpo.

Una lunga strada che vi consigliamo di percorrere non in autostrada ( che in Grecia è oltretutto piuttosto cara ) per godere dei meravigliosi paesaggi dei campi di cotone, vi condurrà fino a

Delphi: le due aree archeologiche e il museo sono sempre molto affollati ma la posizione di questo sito è qualcosa di incredibile. Ci dirigiamo sulla vicina costa che nel tratto intorno a

Galaxidi è veramente bellissima e merita più soste a godere, qualsiasi sia la stagione, dei panorami e delle dolci insenature del golfo di Corinto. La prossima tappa è

Osiou Louka, uno dei monasteri più importanti considerato il miglior esempio di architettura bizantina in Grecia. Un paio d’ore di guida in mezzo a paesaggi incantevoli ci portano fino alla cittadina di

Chalcis ingresso della omonima isola. Qui una tappa la meritano gli scavi di

Eretria che si distribuiscono su una piana a due passi dal mare. La nostra prossima tappa è un luogo veramente mitologico:

Marathon il luogo da cui prende origine il termine maratona. La distanza di 42,195 km è infatti la distanza tra questo luogo ed Atene. Non molto lontano gli scavi archeologici forse più selvaggi di tutta la Grecia, e non facilissimi da trovare, quelli di

Rhamnous immersi nella vegetazione costiera, un luogo di un fascino indiscutibile. Si scende verso la punta più meridionale dell’Attica e la prossima tappa sono ancora scavi archeologici. Quelli di

Vravronos sono particolarmente curati e comprendono anche la tomba di Ifigenia, da non perdere il piccolo museo che vi sta in fianco. La punta sud dell’Attica è segnata da un luogo semplicemente meraviglioso.

Capo Sounion, una costa spettacolare fa da scenatio al magnifico tempio che regala specialmente tramonti indimenticabili. Prima di risalire la costa ed arrivare ad Atene troverete mille baie dove fermarvi ad ammirare lo spettacolare mare di quest’area. ( il post qui)

itinerario in grecia continentale

Prima di entrare nella capitale merita una sosta l’elegantissima

Mikrolimano, il mare di Atene.

Atene Alla capitale della Grecia bisogna dedicare diversi giorni, sia per l’immenso patrimonio archeologico che per scoprire una città multiculturale, a volte ruvida ma estremamente viva con degli scorci dal fascino dannato e un lusso che non ti aspetti. Da non sottovalutare anche la vita notturna. Lasciando Atene si guida verso il Peloponneso e il passaggio avverrà tramite lo spettacolare

Canale di Corinto, vi consigliamo di non fare l’autostrada ma la statatle per permettervi di fermarvi ad ammirare questo scenario veramente molto particolare. La prossima tappa è la città di

Corinto che vi stupirà per le sue parti antiche, dislocate lontane dall’attuale città, la prima è

Archea Korinthos una intera città greca visitabile grazie agli ampi scavi. Salendo verso la cima della collina si trova

Acrocorinth, una enorme fortezza medioevale che regala una vista sul mare spettacolare. La prossima tappa è uno dei siti archeologici più importanti e visitati di tutta la Grecia si tratta di

Micene che non ha certo bisogno di presentazioni ( questo il link al post dedicato )

non lontano da Micene non perdete l’occasione di visitare la città di

Argos che vanta uno spettacolare teatro persino più grande di quello di Epidauro ed altri scavi di grande bellezza ma praticamente ignorati dal turismo. Sempre a pochi chilometri l’altra importante città della civiltà pre ellenica

Tirinto le cui mura ciclopiche sono ben visibili sopra la collina che ospitava la antica città. Ci spostiamo un po’ verso est per visitare il grandioso ( qui il post )

Teatro di Epidauro perfettamente conservato, dall’acustica pazzesca e circondato dai resti di quella che doveva essere una grande città.

Nafplion è una cittadina sul mare molto elegante e attrezzata per il turismo dove è piacevolissima una sosta prima di arrampicarci di nuovo nell’entroterra in direzione di Sparta, i paesaggi incontrati in questa strada piuttosto lunga sono tra i più belli visti in tutta la Grecia. Incontaminati, selvaggi, con una forza espressiva potentissima, non c’è nulla di particolare da vedere lungo il tragitto tranne una sosta veloce a

Tripoli dove alcuni scavi sono disseminati in città.

Sparta è uno di quei luoghi che vuoi visitare per il nome che porta anche se davvero poco c’è da vedere. E’ però un luogo molto autentico, intonso dal turismo e dove si può sentire con mano la vita della Grecia più autentica. A pochi chilometri da Sparta

Mystras è una meravigliosa cittadina bizantina diroccata. Si torna a guidare per un po’ per raggiungere la splendida

Monemvasia, una piccola penisola occupata da una cittadina medioevale deliziosamente restaurata, dove non passano macchine e dove il tempo sembra sia fermo

Githio è una bel villaggio marino pieno di ristorantini tipici e belle spiagge e da qui inizia una delle zone più belle della Grecia, il Mani, una penisola lunga disseminata di villaggi bellissimi, natura selvaggia e mare incredibile. Guidiamo lungo tutta la costa orientale fino alla punta estrema di

Capo Matapan, la punta più a sud della Grecia continenatale, un luogo meraviglioso dove si trova un faro raggiungibile con una passeggiata che passa sopra alcuni resti antichi tra cui un mosaico. La magia di questo posto è indescrivibile. Questo sarebbe, per gli antichi greci il luogo di accesso all’Ade. Risalendo per la costa occidentale è qui che si trovano i tanti bellissimi villaggi caratterizzati dalle alte torri che vedrete disseminate un po’ ovunque. Tutti i villaggi meriterebbero una sosta, a noi sono piaciuti molto

Vathia e

Mezapos, risalendo ancora abbiamo fatto una visita che non ci aspettavamo così bella, quella alle

Grotte di Diros, si tratta di un grande complesso di grotte comunicanti che si visitano su dei barchini a fondo piatto, una esperienza veramente molto bella. Continuiamo verso

Stoupa con le sue spiagge molto belle e strutture eleganti e facciamo tappa alla città famosissima per le sue olive

Kalamata, questo centro non ha grosse attrattive ma è una città piuttosto grande dove potrete trovare qualsiasi cosa di cui possiate aver bisogno. Più interessante la vicina cittadina di

Koroni con il suo castello che oggi ospita al suo interno diverse abitazioni e la bella

Methoni con la sua fortezza costruita praticamente in mezzo al mare: Proseguendo andiamo alla ricerca della

Spiaggia di Voidokilia che ha una forma incredibile, è una baia quasi perfettamente rotonda, uno spettacolo unico con una natura incontaminata che rende questa spiaggia, almeno fuori stagione, uno scenario semplicemente meraviglioso. Poco lontano, nell’entroterra il primo dei due siti archeologici tra i più emozionanti e inaspettati. Il primo è il

Palazzo di Nestore, un palazzo miceneo incredibilmente preservato, un luogo non pubblico come i siti di Micene o Tirinto, bensì un luogo privato, come toccare con mano la vita di 1500 anni a.C.. Proseguendo per un bel po’ di strada e inerpicandoci fino a 1200 metri si arriva a quello che è il tempio dorico meglio conservato di tutta la Grecia

Il sito archeologico di Bassae è pazzesco, seguendo una strada desolata che porta al nulla ti trovi davanti questo enorme tendone da circo che al suo interno custodisce il tempio. Scavallando le montagne una lunga strada porta fino ad un altro posto mitologico:

Olympia, percorrere il corridoio e passare sotto l’arco che i primi atleti olimpici solcavano per iniziare le competizioni è sicuramente molto emozionante.

L’intero sito è vasto ma non eccessivamente ordinato nonostante sia famosissimo, e questo lascia inalterato il pathos che si vive entrandovi. Si prosegue per la grande

Patrasso che è fra le città della Grecia quella che ci è piaciuta meno. Attraversando il ponte Rion Antirion abbandoniamo il Peloponneso e ci dirigiamo verso

Nafpaktos, da noi detta Lepanto ha una architettura molto familiare, elegante e ricca di locali merita una sosta. Risalendo la costa ci imbattiamo del tutto casualmente in due villaggi bellissimi: il primo si trova in una microisola in mezzo alla laguna collegata da due ponti, si tratta di

Aitoliko, il secondo è un villaggio di pescatori che dava l’idea di essere stati improvvisamente catapultati su un’isola greca

Mitikas, entrambi ci hanno regalato uno sguardo puro sulla Grecia più autentica. La nostra prossima tappa è molto particolare: il

Necromanteion of Ephyra è una cripta con un labirinto che serviva per comunicare con l’aldilà, un luogo sacro per gli antichi greci. Poco lontano altri scavi abbandonati a cui si può accedere scavalcando la rete che teneva le capre al pascolo tra le rovine.

Parga è un bellissimo paese molto caratteristico della costa, colorato e raccolto intorno ad una piccola e deliziosa baia. Ci stacchiamo dalla costa per entrare in una delle zone più montuose della Grecia. A

Dodoni si trova il secondo oracolo più famoso dopo Delfi. Gli scavi sono meravigliosi, isolati, e se poi avete la fortuna di vederli sotto la neve come è capitato a noi, non vene scorderete facilmente. Prossima tappa la bellissima

Ioannina, città dalle forti influenze turche che si trova sulle sponde di un lago, qui è una Grecia molto diversa. Da Ioannina si parte all’esplorazione della zona delle

Meteore, caratterizzata da delle formazioni rocciose incredibili nella forma e rese ancora più particolari dall’esistenza dei molti monasteri arroccati sopra di esse in maniera spettacolare. Il nostro tour è quasi concluso ma ci aspetta ancora una sorpresa la città di

Edessa, una stupenda chiesa bizantina, una spettacolare cascata sotto cui si può camminare e una zona archeologica perfettamente tenuta. Ultima tappa nel nostro anello che ci riconduce a Salonicco è

Pella, importantissimo centro della grecia macedone ha un sito archeologico amplissimo in cui sono stati ritrovati molti famosi mosaici. Da qui, pochi chilometri ci riportano al nostro punto di partenza:

Thessaloniki

Itinerario in Grecia continentale di tre settimane per tutte le stagioni ultima modifica: 2019-01-04T16:38:45+01:00 da patrizia

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