Impossibile non aver sentito mai nominare Montepulciano, ma non c’è dubbio che molti di noi associano a questo nome una bella bottiglia di rosso toscano più che un delizioso paese ricco di storia e di arte.
E così anche noi prima di visitare questa cittadina che a me ha ricordato una Firenze in miniatura.
Il primo grande monumento che ti accoglie arrivando a Montepulciano è la Chiesa di San Biagio, anche detta Tempio di San Biagio per la sua monumentalità
Questo capolavoro rinascimentale con pianta a croce greca fu realizzata da Antonio da Sangallo il Vecchio e offusca con la sua magnificenza la delicatissima costruzione della canonica subito oltre il prato che circonda il tempio.
Risalendo la collina antistante San Biagio , arriviamo al paese di Montepulciano dopo poche curve di una strada immersa nel verde e in pochi passi ti trovi catapultato in quella che si chiama Piazza Grande che ti fa presagire di essere arrivato in una grande e nobile città.
In realtà Montepulciano non è grande ma in questa piazza ha voluto in un certo senso liberarsi del suo impianto medioevale per lasciare spazio ai volumi rinascimentali.
Il palazzo comunale,la Cattedrale, Palazzo Contucci, Palazzo Capitano e Palazzo Nobili con lo splendido pozzo dei Grifi: tutto insiste in questa grandiosa, piazza.
Usciti da questa, Montepulciano riprende le dimensioni di una bellissima cittadina fortificata e zeppa di turisti inglesi perdutamente innamorati di questa piccola Firenze e dei suoi nettari nobili.