Tirinto è un sito archeologico contemporaneo, come datazione, a quello di Micene, ( con cui condivide l’inclusione nei siti UNESCO) da cui si trova ad appena 20 chilometri di distanza, quindi se siete muniti di macchina vi consigliamo di includere questa tappa nel vostro itinerario.
La civiltà pre ellenica, di cui Micene e Tirinto sono due testimonianze eccezionali, è fondamentale per comprendere appieno la storia e l’arte Greca.
Tirinto pur essendo meglio conservata di Micene, gode di meno popolarità in quanto non ha conservato “pezzi eclatanti” come la porta dei leoni o il tesoro di Atreo, ma la sua conformazione ancora chiaramente definita la rende incredibilmente interessante alla visita.
La scarsa attenzione mediatica dedicata a questo sito ha inoltre non dato stimoli per approfondire gli scavi che infatti in alcune parti risultano chiusi alla visita
Omero descrive questa città parlando delle sue possenti mura, e queste tutt’ora catturano lo sguardo quando si arriva al sito archeologico che si trova su una altura.
Le mura ciclopiche del 1300 a.C. proteggevano la cittadina dagli attacchi sia terrestri che marini, dal momento che all’epoca il mare lambiva le rocce su cui Tirinto posa, e tuttora l’accesso all’acropoli avviene attraverso una rampa d’entrata di circa 50 metri in salita che, con una secca curva a gomito, immette all’attraversamento delle possenti mura.
Incredibili a vedersi, e a percorrersi sono le gallerieche si trovano all’interno di alcune parti delle mura che avevano lo scopo, tra l’altro , di accedere a dei piccoli locali di stoccaggio merci. La costruzione di queste gallerie composte da enormi blocchi di pietra che costituiscono degli archi a punta, era rinvenibile anche a Micene, ma qui a Tirinto si sono conservate in maniera impressionante per lunghi tratti percorribili.
All’interno delle mura si trova il palazzo costituito da un cortile interno con un quadriportico con un altare, il prodromos (cioè l’antisala), e il mégaron.
Quest’ultimo presentava un soffitto sorretto da colonne lignee con basi di pietra che sarà la forma su cui si svilupperanno i templi greci dell’età classica.
Il sito è dotato di un ampio parcheggio, e non è comunque molto frequentato.
Il biglietto di ingresso è di 6€ ma vi ricordiamo che nel periodo invernale ( da Novembre a Marzo) in tutta la Grecia i ticket di accesso ai siti archeologici costano la metà.
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