Il Merano Wine festival 2014 è arrivato puntuale agli inizi di Novembre, per noi si è trattato della nostra seconda edizione e se “la prima volta non si scorda mai”, la seconda è sicuramente più ragionata pensata e vissuta.
L’entusiasmo di trovarci all’interno di una delle manifestazioni più esclusive nell’ambito enologico è rimasta, ma sapere già di cosa si trattasse ci ha permesso di focalizzare ancora maggiormente la nostra attenzione proprio sulla Gourmet Arena che è stata il nostro “regno” per tre lunghi intensissimi giorni.
Della mia presentazione di chef Antonio Dal Lago del Casin del Gamba ve ne ho già parlato qui.
Tantissimi gli chef stellati di questa edizione, vuoi perchè programmati, vuoi perchè ben due di loro hanno conquistato il riconoscimento proprio pochi giorni prima di arrivare a Merano. Che l’invito alla Gourmet Arena porti bene o che Carlo Vischi abbia la vista lunga?! 🙂
Ma vediamo chi sono e cosa hanno presentato nei loro showcooking!
Si inizia con Andrea Campani dell’ Osteria del Borro, San Giustino Valdarno (AR) che, con il suo Pollo bianco Valdarnese , propone i sapori del pranzo della domenica di una volta. Segue Stefano Ghetta di L´Chimpl da Tamion, di Vigo di Fassa (TN) che presenta Spaghettone “Matt Felicetti” Birra di Fiemme, Coda di bue, Finferle e Cirmolo: un piatto di carattere seppur molto equilibrato
Marcello D´Erasmo dell Pizzeria Mammarosa di Ortezzano (FM) stupisce con la sua nerissima Pizza fritta al forno al nero di seppia
Mentre Mario Porcelli del bellissimo Alpenroyal Hotel di Selva di Val Gardena (BZ) propone un Risotto al formaggio di capra, Ragú di capriolo ai mirtilli rossi che ci è piaciuto molto
Mauricio Acosta di Luce al Gargantini, Lugano – CH sfida la platea con il suo …A mangiare si inizia dalla testa, “Il maiale nero di Calabria” infatti viene presentato nelle sue parti forse più prelibate e inconsuete, quelle provenienti dalla testa appunto.
Piercarlo Zanotti de la Locanda con Ristoro San Marco 1727 di Toscolano Maderno (BS) lo avevamo già apprezzato durante la cena di gala di inaugurazione del Merano Wine Festival dove aveva servito per oltre 500 persone un azzeccatissimo antipasto che non solo soddisfava in pieno il palato, ma soprattutto fronteggiava egregiamente le difficoltà di un servizio su così larga scala. In Arena Gourmet presenta Petto di piccione cotto in tegame. Foie gras polenta di bedizzole salsa groppello: un piatto complesso e gustoso in cui i prodotti del suo territorio sono sfruttati con grande maestria
Una nota dolce è portata da Giovanni De Vivo de Il Flauto di Pan di Villa Cimbrone, Ravello (SA) con il delicatissimo La castagna, la mela annurca e Taurasi sotto bosco
Il ligure Massimo Viglietti ora all’ Enoteca al Parlamento di Roma fa parlare le sue origini liguri contaminate francesi con il Sorallo in tartare, Cipolle lavanda
E ancora un altro stellato, Stefano Ciotti di Urbino Dei Laghi, Urbino (PU) che ci conquista senza riserve ancora una volta tramite la semplicità dei sapori dei suoi Ravioli di patate, Pizzaiola al Barberé che tradiscono la sua dedizione ad una cucina autentica ma tramite una grandissima tecnica.
Giuseppe di Iorio del ristorante con la vista più bella di tutta Roma: Aroma a Palazzo Manfredi, Roma presenta dei particolari Ravioli di riso al tartufo su crema di radicchio e clorofilla di prezzemolo
E per finire Antonio Dal Lago del Casin del Gamba, Altissimo (VI) con il suo Controfiletto di vitello morbido con tartufo nero, finferli, salsacon china di Carlotto e pasta di cacao al profumo di rosmarino-incenso di cui abbiamo amplamente detto qui